LA STORIA DELLA CRI
A BORGOMANERO
La Croce Rossa Italiana è presente in Borgomanero dal lontano 1956
come Croce Rossa Italiana Sottocomitato di Borgomanero
con attività socio-assistenziale, di supporto al nosocomio cittadino
e di promozione tra la popolazione dei corretti stili di vita
(alimentazione, igiene, disinfezione delle ferite…)
Nel novembre 1978 si costituisce il Gruppo Volontari del Soccorso
per iniziativa del dott. Ugo Mauri, oggi socio benemerito,
coadiuvato dall’allora direttivo della sezione AVIS composto dal Presidente Angelo Ingaramo,
da Renzo Ferlini e Andrea Ferrero che sarà il primo Ispettore di Gruppo CRI.
Dott. Ugo Mauri
Nel dicembre 1978 inizia l’attività dei Volontari del Soccorso,
inizialmente nell’affiancarsi agli autisti dipendenti dell’ospedale
e nell’integrare il loro lavoro.
La prima “sede” era rappresentata da una panchina
in formica bianca della sala d’attesa del pronto soccorso.
La prima sede
Questa prima precaria sede fu sostituita nella primavera del 1979 da una roulotte
posteggiata nei pressi dell’ingresso del pronto soccorso.
Il comitato disponeva di un'unica ambulanza e non vi erano divise personali,
ma in servizio i volontari indossavano un camice bianco con l’emblema dell’associazione
Fiat 238 Ambulanza
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Si confezionano i primi camici
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Con l’attività sempre più impegnativa e con l’aumento del numero dei volontari
anche questa sede divenne ben presto inadeguata, per cui l’USL di allora nel 1980
ci assegnò dei locali nel seminterrato della palazzina INAM ora sede dei servizi dell’ASL.
La sede si componeva di un locale adibito a ufficio e cucina e da una camera da letto.
I mezzi stazionavano all’esterno e in parte sotto il porticato della palazzina ora SPDC.
Un ulteriore spostamento di sede avvenne nel 1984 nei locali al piano terra della sede
della ex scuola infermieri nei pressi della portineria dell’ospedale.
L’impegno diventava sempre maggiore, aumentava il numero dei volontari,
il numero di mezzi e le esigenze inerenti la gestione dell’attività per cui
si sfruttò l’occasione della dismissione dei prefabbricati in legno
provenienti dalle zone terremotate del Friuli per acquistarne uno
e adibirlo a sede della Croce Rossa Italiana di Borgomanero.
Il prefabbricato, smontato per il trasporto, è stato ricostruito
all’interno dell’ospedale dagli stessi volontari con il supporto di personale specializzato.
L’inaugurazione avvenne il 30 aprile 1988. Ancora oggi questa sede è operativa
ed è occupata dal personale in servizio come emergenza MSA 118 (ambulanza medicalizzata)
che parte dal nosocomio cittadino.
La vecchia sede
Il 17 luglio 2002 inizia l’iter per la costruzione della nuova sede più consona
alle esigenze di un Comitato che negli anni è cresciuto in attività (
Emergenza, trasporto infermi, assistenza sanitaria, educazione e formazione sanitaria,
protezione civile, salvataggio in acqua), in numero di volontari,
in numero di mezzi e quindi nell’esigenza di avere a disposizione attrezzature
e locali adeguati a supportare questo importante impegno.
Nel 2003 viene costituita la componente Comitato femminile
che si occupa di socio assistenziale e di foundraising.
Nel 2005 nasce la componente Pionieri, i giovani della Croce Rossa Italiana.
La “famiglia” è cresciuta ed i locali del prefabbricato proveniente dal terremoto del Friuli
sono ormai insufficienti, ma il 16 settembre 2012 il sogno si realizza:
viene inaugurata la nuova sede della "Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Borgomanero".
Inaugurazione nuova sede
La nuova sede
Oggi il Comitato Locale di Borgomanero della Croce Rossa Italiana conta oltre 240 soci
di cui oltre 200 volontari attivi.
Il Comitato opera in convenzione con il 118 e garantisce il soccorso sanitario
con ambulanza medicalizzata h24 per 365 giorni l’anno.
Opera inoltre in convenzione con l’ASL per il trasporto dei pazienti,
effettua servizi in ambulanza per privati, fornisce assistenza sanitaria ad eventi sportivi
e manifestazioni in genere, si occupa di formazione alla popolazione, di socio assistenziale,
di attività verso i giovani, è parte del sistema di Protezione Civile
ed ha un gruppo OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua).
Con i 19 mezzi (
vedi) (13 ambulanze, 2 veicoli per trasporto disabili, 3 autovetture, 1 fuoristrada ai quali vanno aggiunti un rimorchio ed una idroambulanza) vengono percorsi più di 330.000 Km all’anno ed eseguiti oltre 7.100 servizi.